Giro d’Italia 2018, squadrone Mitchelton al fianco di Chaves e Yates
La Mitchelton-Scott si propone come una delle squadre più interessanti per il Giro d’Italia 2018. Alla presenza di due capitani di alto livello come Esteban Chaves e Simon Yates, la compagine australiana ha voluto chiaramente proporre loro una selezione in grado di sostenerli in ogni situazione, con alcuni elementi di spessore al loro fianco. Per le salite spiccano infatti le figure di Roman Kreuziger e Mikel Nieve, corridori che potrebbero far parte del ridotto gruppettino dei migliori quando la strada sale, senza dimenticare anche la presenza di un elemento in forte crescita come Jack Haig, tra i giovani più interessanti per le salite.
In una squadra completa, che necessita anche di proteggere i suoi capitani nelle insidiose tappe di pianura e intermedie che sempre caratterizzano la Corsa Rosa, il compito sarà affidato a uomini come Sam Bewley, Chris Juul-Jensen e all’esperto Svein Tuft, che pochi giorni dopo la Grande Partenza, il 9 maggio, compirà 41 anni, facendo di lui il più anziano corridore al via di questa edizione.
Già secondo nel 2016, il colombiano sarà il primo capitano con l’obiettivo quantomeno di ripetere il podio ottenuto due anni fa, ma il giovane britannico ha dalla sua anche ottimi risultati a Vuelta a España e Tour de France, conclusi rispettivamente in sesta e settima posizione, conquistando anche la maglia bianca lo scorso anno alla Grande Boucle. Si tratta dunque probabilmente di una delle coppie più temute, che cercherà di sfruttare l’eventuale superiorità numerica nelle grandi salite.
“Son felice di tornare in Italia – commenta Chaves, che qui ha vissuto nei suoi primi anni da professionista – Come sempre il Giro sarà una corsa dura, ma mi sono allenato in Colombia nelle ultime settimane e la preparazione è andata bene, quindi spero di poter raggiungere una forma simile a quella del 2016. Quest’anno abbiamo una ottima squadra, vogliamo essere competitivi e fare del nostro meglio, come sempre”.
Debutto invece nella Corsa Rosa per Yates, che lo scorso anno cambiò calendario quasi all’ultimo per disputare il Tour: “Non vedo l’ora di fare il Giro per la prima volta. Anche senza averlo mai corso so bene che il Giro è una, se non la, corsa più dura e impegnativa del calendario. Penso che abbiamo costruito una delle migliori squadre per questo Giro e sono impaziente di raggiungere i ragazzi e ottenere il miglior risultato possibile”.
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